Trecentonovantadue pagine, sì, avete letto bene: 392. È il totale delle pagine di questo settimo volume della storia dei Campionati di atletica leggera nel nostro Paese, che continua l'opera iniziata nel 1997 con il racconto della prima edizione torinese. Basterebbe il titolo per far capire in quale periodo storico è ambientata questa nuova ricerca: "Libro, moschetto e tanto sport tra maglia azzurra e camicia nera". Siamo immersi in pieno periodo fascista, 1933-1940, prima dello scatenarsi della tragedia della Seconda Guerra mondiale. La consistenza di questo volume, che copre un arco di otto anni, è stata una scelta precisa del Consiglio Direttivo dell'ASAI che ha voluto iniziare degnamente l'entrata nel ventesimo anno di vita dell'Archivio. Il libro è stato presentato durante l' Assemblea annuale, tenutasi a Castenedolo lo scorso Primo Maggio.
La imponente mole di ricerche si regge sulla ormai consolidata impalcatura dei volumi precedenti. Riassumiamo brevemente autori, titoli e contenuti.
"Ma il mondo aveva intuito la tragedia che stava incombendo sull'umanità?". Augusto Frasca "apre" con una ampia "fotografia" del mondo in quegli anni: musica, letteratura, cinema, sport, personaggi, imprese epiche nei cieli, sulle montagne, sulle strade. Un "ripasso" culturale che serve a tutti noi.
"Ai regimi totalitari è sempre piaciuto lo sport, occasione di retorica, propaganda e spettacolare trionfalismo". Roberto L. Quercetani ci conduce attraverso le vicende dell'atletica mondiale, che ebbero il loro diapason con i Giochi Olimpici di Berlino.
"Fascismo fiorentino e atletica leggera: un club di colti e fanatici "gattopardi"". Alla vasta cultura di Sergio Giuntini, che nella sua carriera di storico dello sport ha dedicato particolare approfondimento allo sport nel periodo fascista, dobbiamo il capitolo dedicato a personaggi che hanno segnato la storia del nostro sport a livello federale, anche dopo il Ventennio.
"L'atletica leggera fra vecchie riviste, manifesti, matite e pennelli". Stavolta Alberto Zanetti Lorenzetti si è superato. Ricercatore attento di tutte le immagini dei libri ASAI, ha raccolto in un ponderoso capitolo centrale del libro una straordinaria collezione di riproduzioni di copertine, poster e disegni una storia sportiva che non ha bisogno di commenti: basta lasciar parlare i colori.
"La Roma polverosa ma affascinante del podismo su strada cambia pelle". Con questa originle ricerca Marco Martini ci conduce in una Roma popolana e popolata di figure, episodi e sfide di una città che stava perdendo le sue caratteristiche "romane". Uno spaccato originale e non "rifritto" come purtroppo ci capita di dover sopportare.
"Campionati italiani maschili" e "Campionati italiani femminili" sono i due "pilastri" che continuano la costruzione, o meglio ricostruzione, di Campionati nazionali di atletica. È sempre Martini che scava con pala e piccone e analizza col microscopio risultati e personaggi di quell'epoca.
"1934: l' Europa a Torino. Raccolta di documenti ufficiali dei primi Campionati europei di atletica leggera". Escono dalla "Collezione Ottavio Castellini" queste 140 pagine di documenti che comprendono il programma ufficiale dei Campionati, la riproduzione di uno dei programmi giornalieri e la raccolta completa dei risultati ufficiali.
Chi fosse interessato al nuovo volume può richiederlo alla ASAI (versando un contributo all'Archivio di 50 Euro comprensive del libro e spese di spedizione) con queste modalità:
bonifico bancario alla Cassa Padana BCC, filiale di Gambara
cod. IBAN IT91 N083 4054 5210 0000 0104 696
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e il recapito postale del richiedente per la spedizione