Dobbiamo alla cortesia del nostro socio e amico genovese Edoardo Giorello se siamo venuti a conoscenza di una bella iniziativa che riguarda il mondo della marcia italiana. Stefano Malaspina, nipote di quel Giuseppe che fu il Pigmalione di Abdon Pamich per tutta la lunga e straordinaria carriera su cui brilla il titolo olimpico sulla 50 km a Tokyo 1964, ha dato avvio ad un progetto per una Scuola di marcia intitolata al nonno. Sede Genova, ovviamente, stadio di riferimento il mai dimenticato (dagli appassionati del nostro sport...) Campo Scuola di Villa Gentile. Ne diamo notizia con piacere, augurando a Stefano il miglior successo, per il quale dovrà lavorare parecchio visti i chiari di luna che ci sono, vuoi nelle pubbliche Amministrazioni (permetteteci: se però politici e amministratori rubassero un po' meno, abbiamo detto solo "un po' meno" non che smettessero di rubare, troppo difficile, un po' di soldi in più ci sarebbero, che dite?) vuoi nel nostro sport che arranca nonostante gli sforzi che pur si fanno. Noi dell'A.S.A.I. ci mettiamo a disposizione per aiutare la diffusione di quanto verrà intrapreso, realizzato, progettato.
Per ora vi lasciamo alla lettura del documento preparato da Stefano Malaspina e dal tecnico Emidio Orfanelli, documento che trovate qui. E, a corredo, una bella foto (con un doppio click la potete ingrandire) dall'archivio personale di Giuseppe Malaspina, al centro fra Abdon Pamich e Pino Dordoni. Con un ringraziamento a Stefano.