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1 Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.
2 E la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell’abisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. E Dio disse:
3 ‘Sia la luce!’ E la luce fu.
.................

1 Così furono compiti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro.
2 Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta.
3 E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta.
4 Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che l’Eterno Iddio fece la terra e i cieli.

Per quei pochi che non conoscono la fonte: Antico Testamento, Libro della Genesi, Capitoli 1 e 2, alcuni estratti della Creazione del mondo. Testi che dedichiamo a don Alessandro Capanni, parroco della Parrocchia di S. Antonio a Montecatini Terme. Dice: fateci capire, dedicate brani del libro della Genesi a un prete??? Non stupitevi, il motivo esiste, e, a nostro giudizio, è più che valido. Quanto tempo ha impiegato il buon Dio a creare i cieli e la terra e tutto l'esercito loro? Sei giorni, e si riposò il settimo giorno. Don Alessandro, quello che nelle foto ha in testa un sombrero simil-Tex Willer, ha invece avuto bisogno di 66 gioni (due volte sei...) per inviarci otto foto e poche righe di commento alla edizione 2016 delle "Parrocchiadi", invenzione cultural-atletica capannesca (parecchi di voi sanno che Alessandro è il fratello del nostro indimenticabile Aldo, socio fondatore numero due di questa bella avventura dell'Archivio Storico dell'Atletica Italiana Bruno Bonomelli).

altParrocchiadi 2016 che gli inventori di "Sognando Olympia" decisero, mesi fa, di aggregare a tutte le altre manifestazioni del circuito. Con tanto di medaglia ricordo per tutti i partecipanti. "Certo - scrive il prete briccone - che la medaglia Sognando Olympia ha suscitato una notevole ammirazione...". Captatio benevolentiae, per farsi perdonare l'abissale ritardo.

Sei perdonato, ti vogliamo troppo bene, così come te ne vogliono tanti dei tuoi parrocchiani e dei giovani che ti circondano, nonostante i tuoi brontolamenti e incazzature. Noi siamo felici che il nostro sogno olimpico, vero, genuino, disinteressato, sia arrivato anche fra i tuoi ragazzi e i tuoi collaboratori, sul piazzale di quel gioiello architettonico che è la basilica di San Miniato al Monte e poi sulla pista del campo della gloriosa ASSI Giglio Rosso Firenze, cui Aldo dedicò parte della sua vita sportiva e culturale.

Una cosa è certa: come sempre ci ripeti tu....mai fidarsi dei preti!

P.S. - Nelle parole della Genesi:"...si riposò il settimo giorno...e benedisse il settimo giorno e lo santificò...". Citare due grandi atleti che si rifiutarono di gareggiare la domenica proprio per osservanza del precetto cristiano.