Si chiude l'anno del centenario della nascita di Adolfo Consolini (1917 - 2017). Durante questi dodici mesi abbiamo cercato di ricordare il grande campione nato a Costermano, sulle pendici veronesi che portano alla vetta del Monte Baldo, con la pubblicazione di articoli, documenti, taluni inediti, un bellissimo libro del nostro vicepresidente prof. Marco Martini, la presenza di nostri soci ad alcune celebrazioni, una intensa giornata di ricordo al Centro sportivo di Castenedolo, grazie alla collaborazione del club Atletica Virtus di quella cittadina bresciana. Celebrare un centenario non significa mettere una pietra tombale su un argomento, specie per un gruppo come il nostro che della curiosità storica e documentale fa il suo motivo di esistere. Per noi Adolfo Consolini non va in archivio.
A ulteriore testimonianza del nostro rispetto per la figura del campione olimpico di Londra 1948 chiudiamo l'anno 2017 con la pubblicazione di un documento non frequente e un commentino che ci riporta alla prima gara nazionale di Consolini, per essere precisi le prime due gare: getto del peso e lancio del disco. La copertina che riproduciamo è quella dell'Annuario Sportivo dei giovani fasciti e delle giovani fasciste Anno XV (numerazione del regime di allora, anno solare 1937), edito dal Partito nazionale fascista Gioventù italiana del littorio. Il libretto contiene i risultati completi di tutti gli sport disputati nei Campionati italiani dei giovani fascisti, le gare di atletica si svolsero a Firenze fra il 28 settembre e il 3 ottobre.
Il nostro giovane forzuto gigante era stato selezionato dal Comando Federale di Verona dopo tre gare provinciali a Verona (6 giugno, 32.40), Pescantina (8 agosto, 36.12) e ancora Verona (22 agosto, 38.88). Allo Stdio fiorentino allunga di quasi tre metri, a 41.77, incrementando il primato di questi campionati che apparteneva a Riboni con 39.08. La misura di Firenze rimarrà la migliore di quell'anno per il giovanotto, vi si avvicinerà qualche giorno dopo (10 ottobre) a Piacenza in una gara nazionale lanciando a 41.65. Vinse il titolo nazionale dei Giovani fascisti e fu secondo anche nel getto del peso (11.96).
A completamento della documentazione riportiamo i risultati completi delle due gare, la presenza di prestazioni di atleti di altre province può essere utile agli amici che fanno ricerche locali.
Lancio del disco: 1. Adolfo Consolini (Verona) m.41.77; 2. Silvano Giannini (Livorno) 37.90; 3. Italo Balestri (Arezzo) 37.56; 4. Otello Barbieri (Genova) 37.15; 5. Vittorio Zamboni (Bologna) 36.89; 6. Walter Crespi (Novara) 36.48; 7. Italo Rossi (Alessandria) 36.19; 8. Bruno Quadrelli (Milano) 36.15; 9. Giovanni Vezzaro (Vicenza) 35.96; 10. Felice Bracci (Roma) 35.91; 11. Vittorio Tatozzi (Aquila) 35.70; 12. Emilio Pellegrini (Bergamo) 35.48; 13. Alcide Pillepich (Fiume) 35.28; 14. Enzo Bramardi (Imperia) 34.81; 15. Bruno Stevanato (Venezia) e Guido Morini (Pavia) 34.59; 17. Antonio Braghieri (Piacenza) 34.57; 18. Mario Viassolo (Savona) 34.49.
Getto del peso: 1. Francesco Montorsi (Modena) 12.48; 2. Adolfo Consolini (Verona) 11.96; 3. Pietro Borghi (Ravanna) 11.92; 4. Luigi Gioia ( Ancona) 11.83; 5. Alberto Paoloni (Roma) 11.69, dopo spareggio; 6. Luigi Pignattaro (Lecce) 11.69; 7. Riccardo Versini (Trento) 11.62; 8. Giovanni Stoich (Fiume) 11.60; 9. Aldo Faidutti (Udine) 11.59; 10. Francesco Pelizzon (Gorizia) 11.49; 11. Franco Caldana (Vicenza) 11.38; 12. Sergio Cottarelli (Roma) 11.30; 13. Silvano Giannini (Livorno) 11.27; 14. Livio Stefanelli (Trieste) 11.26; 15. Arrigo Battara (Zara) 11.24; 16. Pietro Bartoletto (Treviso) 11.22; 17. Vittorio Mazzola (Genova) 11.21; 18. Icilio Ponzi (Parma) 11.21.