Inizia la stagione al coperto. Cosa avete capito? Che cominciano le gare sulle piste dentro (in) la porta (door)? No, no, iniziano le gare...con le gambe sotto il desco, le corsie sostituite la lunghe tovaglie, attrezzi strani come forchette e coltelli, da non lanciare in queste occasioni, riservarle solo per Assemblee e votazioni, i trofei hanno forma di calici, talvolta, ahinoi, pieni di intrugli gassosi. Vabbè, avete capito, inizia il lungo festival delle premiazioni di fine anno. Fra gala, galini, galette, awards ceremony (va molto di moda, soprattutto se si trova la location adatta, una delle parole più cretine entrate nel linguaggio di paperi e papere che poi non sanno articolare quattro English words per ordinare un caffè), si può stilare un calendario che, al confronto, quello delle gare vere in pista coperta nella nostra bislacca penisola fa venir da ridere (vedere analisi che accompagna la pubblicazione delle liste italiane ogni tempo).
Così va il mondo...per la verità, le feste di fine stagione si son sempre fatte, ma adesso darsi una regolatina non sarebbe male. Ci sembra che non ci sia molta trippa per gatti...Noi ci occuperemo nelle prossime settimane dei club che sono nostri amici, che rilanciano il nostro sito, ne parlano negli ambienti dell'atletica, fanno soci. Il primo a scendere...a tavola, sarà, sabato, la A.D.A.A. Felice Baldini Agazzano, dei nostri soci Gabriella e Giovanni Baldini. Questo bel borgo collinare sta a circa 20-25 chilometri da Piacenza, un sito (se qualcuno lo definisce location, giuro, lo uccido) dove di atletica se ne è fatta tanta, atletica giocata, parlata, studiata, insegnata. Patria di due Maestri di Sport, Felice e Claudio Enrico Baldini, che ci hanno lasciato troppo presto. Felice uno dei primi in Italia a saltare due metri in alto (1964), Claudio Enrico appassionato ricercatore di storia del nostro sport, non a caso uno dei soci fondatori del nostro Archivio Storico. Giovanni è figlio del primo e nipote del secondo, e da tutti e due ha assorbito forti dosi di passione per l'atletica. Cui si è aggiunta la moglie Gabriella, che stravede per la marcia. Metteteci una presidentessa attenta e collaborativa come la signora Annamaria Romanini, aggiungete qualche amico che non si tira mai indietro, ed ecco l'Atletica Agazzano (allo studio il cambio di denominazione), erede di una lontana tradizione mai dimenticata.
I dettagli dell'appuntamento sono indicati nell'invito qui allegato. A giochi fatti, ne riparleremo. In attesa degli altri amici nostri.