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I due poli dell'atletica attuale: i molto giovani e i non più molto giovani. Recentemente abbiamo parlato di Masters e dei titoli della Atletica Virtus Castenedolo. Ma i nostri soci di questo club, se da un lato si divertono come matti, con ragazzi e ragazze un po' avanti con gli anni, dall'altro non si dimenticano di lavorare con i giovanissimi e con i giovani, anzi nella ormai lunga vita sociale (la società fu fondata nel 1969) non se lo sono mai dimenticato. E la loro storia è lì a dimostrarlo. Tanto che nella squadra Lombarda a questi Campionati i giovani della Virtus erano ben quattro.

Erminio Rozzini, coach che ha investito una grossa parte della sua vita sul nostro sport, ogni giorno fa avanti-indietro da Montichiari a Castenedolo per essere sempre a disposizione dei suoi ragazzi e ragazze. Il lavoro paga. Sempre? Non sempre, talvolta. E stavolta è stata quella buona. Lo scorso fine settimana, a Cles, in Trentino, i Campionati nazionali cadetti e cadetti hanno dato alcuni motivi di gioia all'allenatore e ai dirigenti. Grandissima per la vittoria di Joan Adu sugli 80 metri ostacoli, con una prestazione che avvicina quella nazionale: 11.54 contro 11.45. Joan, quindicenne, è di origine ghanese; è arrivata a Castenedolo 3 - 4 anni fa con la famiglia. "Carattere molto volitivo - sentenzia Rozzini - a volte poco disciplinata e non facile da gestire. Ha doti fisiche straordinarie, tanto che riesce bene anche nel lungo, nel triplo e nel peso e se la cava benino nel pentathlon".

Secondo voi potevano mancare ragazzi del salto triplo? E quando mai! Ed econe impegnati due, uno, Matteo Anselmini, finalista, ottavo con 13.08 e un nullo millimetrico da 13.50-13.60. Tommaso Reffo si è fermato a 12.08. Anche Irene Romano, mamma rumena, nel salto in alto non ha ripetuto le belle prestazioni degli ultimi tempi, fredoo, pioggia e emozione l'hanno un po' rattrappita.

Dalla provincia di Brescia a quella di Piacenza, per aggiungere il risultato di Giulia Magistrali, sedicesima nei 2000 siepi, sesta nella sua serie. Recente campionessa emiliana, la ragazza dell'Atletica Felice Baldini di Agazzano, ha pagato sicuramente il noviziato del primo campionato italiano. Classe 2001, studentessa al Liceo ad indirizzo Economico-Sociale Bio-medico a Piacenza, abita ad Agazzano con la famiglia, lei prima di tre sorelle, anche Sara fa atletica con lei, metre Elisa ha scelto la ginnastica ritmica. Giulia è allenata da Gabriella Rondoni Baldini, e insieme al marito Giovanni butta nell'atletica la sua vivacità caratteriale.

Due club che attraverso i loro dirigenti sono soci del nostro Archivio Storico. Ma il loro impegno è anche sul presente per costruire il futuro, o almeno provarci.