Elenco delle pubblicazioni edite in proprio dall' A.S.A.I.
e da soci che hanno utilizzato il logo A.S.A.I.
Per evitare malintesi, chiariamo che in questo spazio elenchiano solamente
i libri che sono stati pubblicati direttamente dall'Archivio Storico, o con i propri mezzi o in partecipazione con altri, oppure da soci che hanno dato alle stampe in proprio loro lavori utilizzando il logo dell'Archivio Storico. Ci sono infine soci che hanno pubblicato libri senza utilizzare il nostro logo: questi non sono elencati in questa pagina. Ricordiamo comunque i loro nomi, segnalando a chi fosse interessato ai loro lavori può contattare direttamente gli autori: Edoardo Giorello e Angela Cartesegna, Gustavo Pallicca, Silvio Dorigo, Enzo Rivis. Gli indirizzi di coloro che sono ancora soci sono disponibili alla voce "Consiglio Direttivo e Soci".
Versamento contributi per pubblicazioni
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indicando la pubblicazione desiderata
e il recapito postale del richiedente per la spedizione
- (1994) "BRUNO BONOMELLI, MAESTRO DI ATLETICA"
- (1995)"1945: DISORDINATE STORIELLE PEDESTRI, SPORTIVE E DI COSTUME DI UN ANNO CHE HA CAMBIATO IL MONDO"
- (1995) " 1933-1994: ATLETICA, UNA RIVISTA NELLA STORIA DELLO SPORT ITALIANO" - Indice ragionato della rivista federale
- (1996)"L'ATLETICA LEGGERA IN ITALIA - I migliori cento atleti e atlete di ogni tempo"
- (1996) "CORRERE PER ESSERE - Origini dello sport femminile"
- (1997) "1897: CENTO ANNI FA, UN GIORNO D'OTTOBRE - Storia e cronaca del primo campionato italiano pedestre"
- (1999) "1898-1912: L'ERA DI DORANDO E DI EMILIO LUNGHI - Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.2°"
- (2001) "1913-1920: ATLETA-SOLDATO O SOLDATO-ATLETA?" Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.3°"
- (2002) "L'ATLETICA LEGGERA IN ITALIA - I migliori atleti e atlete di ogni tempo - edizione 2002 -"
- (2002) "ANNUARIO SPORTIVO 1898 1899 CORRIERE DELLO SPORT - LA BICICLETTA"
- (2002) "OLYMPIA GIULIANO-DALMATA"
- (2002) "DI TUTTO UN PO"
- (2003) "ANNUARIO CICLISTICO 1897 - GIORNALE LA BICICLETTA"
- (2003) "ATTI E ATTESTAZIONI del Convegno "GREGORIO DRAGHICCHIO, un istriano a Milano"
- (2004) "ANNUARIO CICLISTICO Sportivo Industriale 1895 - GIORNALE LA BICICLETTA"
- (2004) "La Caminàa – Diecimiglia del Garda 1974-2003: storie, storielle, personaggi in trent’anni di podismo a Navazzo"
- (2006) "10.000 METRI MASCHILI IN ITALIA Risultati e statistiche"
- (2006) "1921-1924: NERO, BIANCO, ROSSO, QUALCHE SFUMATURA ROSA" Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.4°
- (2007) "PROVE MULTIPLE DI ATLETICA LEGGERA IN ITALIA DALLE ORIGINI ALL'ANNO 1968" Gare Atletiche - Pentathlon reale - Pentathlon Atletico - Decathlon
- (2008) "1925-1928: NELLA CITTA' D'ORO inizia l'epopea dell'affascinante romanzo azzurro" Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.5°
- (2009) "L'ATLETICA LEGGERA IN ITALIA - I migliori atleti e atlete di ogni tempo - edizione 2009 -"
- (2009) "RITORNO ALLE TRADIZIONI""RITORNO ALLE TRADIZIONI"
- (2010) "1929 – 1932: Luigi Beccali, la goliardia e il mito dell’uomo integrale" Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.6°
1 (1994) "BRUNO BONOMELLI, MAESTRO DI ATLETICA"
a cura di Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 30,00 Euro
Questa è stata la prima ricerca pubblicata sotto l'egida dell'A.S.A.I. Nel 1994, pochi mesi dopo la fondazione dell'Archivio Storico, vedeva la luce, per i tipi della Arti Grafiche Apollonio di Brescia e con la consueta maestria grafica di Martino Gerevini, questo corposo volume di 304 pagine. Pagine raccolte, ordinate, commentate da Alberto Zanetti Lorenzetti.
Il volume si apre con la trascrizione degli interventi dei relatori al Convegno-ricordo della figura di Bruno Bonomelli, convegno che si tenne in una sala del Novotel di Brescia, il 1º maggio 1994, e che segnò la nascita dell'Archivio Storico. Pochi mesi dopo vide la luce questo lavoro che ripercorre l' intera opera di BiBis: il giornalista, il polemista talvolta estremo, lo storico a 360 gradi che vedeva lo sport inserito a pieno titolo nella società civile, politica, economica, il dirigente e l’allenatore, lo statistico antesignano, autore già negli anni ’40 e ‘50 di tanti lavori, poi imitati quando non addirittura copiati, e ancora modello insuperato. Le 304 pagine mettevano in bell’ordine un florilegio degli scritti da lui pubblicati su giornali e riviste in tanti anni di poliedrica attività, e riordinati, suddivisi per argomenti e introdotti con puntuali commenti dal curatore dell'opera. Questo l'indice: Don Chisciotte e i mulini a vento; Il bisturi dei numeri; Davide e Golia; I giullari dei potenti; Ritratti e colori; Pillole di storia. Se avessimo siti dove i giovani sono avviati a studiare davvero lo Sport (di rigore la lettera iniziale maiuscola per distinguerlo dalla paccottiglia che oggi cercano di venderci come sport) questo dovrebbe essere un libro di lettura obbligatorio.
2 (1995) "1945: DISORDINATE STORIEL
LE PEDESTRI, SPORTIVE E DI COSTUME DI UN ANNO CHE HA CAMBIATO IL MONDO"
di Ottavio Castellini
Contributo spese : 10,00 Euro
"Il racconto estemporaneo, in 84 pagine, sportive e non, del 1945, scritto in forma amabile e piacevolissima da leggere". Furono le parole scritte da Aldo Capanni per presentare questo lavoretto di 84 pagine, nato per...celebrare un compleanno. Nacque, prevalentemente, nelle sale di Forte Belvedere, affascinante dimora dei giornali della Biblioteca Nazionale Centrale con sede a Firenze. Altre tappe nelle biblioteche di Piacenza, della "Gazzetta dello sport", della Queriniana di Brescia. E non solo. Il "taglio" è discorsivo, miscela la vita quotidiaa di un anno fra i più sofferti della nostra storia con le vicende sportive che offrivano un linimento alle privazioni che affliggevano i cittadini usciti da una guerra devastante e fratricida. Nella presentazione Roberto L. Quercetani, a quel tempo presidente della A.S.A.I., scrisse:"Il 1945 rappresenta un'eco ormai lontana della nostra vita, ma il significato di quella data è tutt'ora ben presente nella nostra mente e nel nostro cuore per tutto ciò che di sollievo e di speranza portò seco, alla fine del più devastante conflitto della storia e agli albori di una nuova era di pace". Le 84 paginette scorrono via accompagnate da foto e vignette di quel tempo. Molte le riproduzioni di brani di quotidiani e riviste.
3 (1995) " 1933-1994: UNA RIVISTA NELLA STORIA DELLO SPORT ITALIANO"
a cura di Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 10,00 Euro
Cercate documentazione per scrivere, leggere, documentarvi, sui Giochi Olimpici? Oppure vi interessa saperne di più su Pietro Paolo Mennea? Sara Simeoni, Ottavio Missoni, Marcello Fiasconaro? Ci ha pensato Alberto Zanetti Lorenzetti con uno strumento unico e indispensabile. Questo piccolo libro ha un grande contenuto e non dovrebbe mancare sul tavolo di lavoro del giornalista, dell'appassionato, del ricercatore. L'autore ha condensato in 48 pagine di chiara consultazione tutti gli articoli apparsi sulla rivista federale "Atletica" fra la nascita (1933), e la data di pubblicazione del suo lavoro (1994). Tutto il contenuto pubblicato in sessanta anni sulle pagine di quella che, di volta in volta, è stato indicata come "Rivista Mensile Illustrata" (così nacque il 15 gennaio 1933, con una copertina in sintonia con i tempi...), oppure "Giornale Ufficiale", o ancora "Settimanale", è stato suddivisio per tipologia, indicando anno, numero e pagina di pubblicazione. Esistono, da quanto ne sappiamo, alcune collezioni complete del giornale federale.
Il lavoro di Alberto Zanetti Lorenzetti è preceduto da "poche righe a quattro mani" firmate da Augusto Frasca e Ottavio Castellini, che della rivista federale furono, in momenti diversi, direttori editoriali.
4 (1996) "L'ATLETICA LEGGERA IN ITALIA - I migliori cento atleti e atlete di ogni tempo"
di Silvio Garavaglia e Raul Leoni
Contributo spese: 10,00 Euro
Questa quarta pubblicazione, curata dai soci Leoni e Garavaglia , sicuramente due fra i più qualificati compilatori di liste nazionali di atletica, ha colmato una lunga stagione di assenza. Era dai primi anni '80 che non si pubblicavano liste italiane di ogni tempo tanto approfondite. La tradizione italiana iniziò con Bruno Bonomelli e i suoi indimenticabili libretti formato tascabile a fine anni '40 e poi proseguiti fino al 1956, veri capolavori di compilazione e di analisi statistica, poi abbandonata. Apparvero belle liste negli anni '60 grazie dal due Gianfranco Colasante - Luciano Barra, e qualche altro volume dello stesso Colasante. Poi, deserto, l'Annuario FIDAL non poteva supplire con una compilazione approfondita. Il volume ASAI, pubblicato nel luglio 1996 con il contributo determinante dell'Atletica Brescia 1950, contiene le liste italiane "ogni tempo" aggiornate al 31.12.1995, per tutte le specialità maschili e femminili, con tutti i particolari importanti e inediti (vento, altitudine, ecc.), per i migliori 100 atleti ed atlete riordinati in 112 pagine dense di dati.
In copertina la fotografia di Pino Dordoni sul podio olimpico di Helsinki 1952. La dedica del libro a lui era un omaggio al suo settantesimo compleanno. Il volume (110 pagine) si apre con una introduzione di Roberto L. Quercetani che percorre la storia delle compilazioni e dei vari autori. A seguire, alcune righe di presentazione di Costantino Bonomelli, presidente dell' Atletica Brescia 1950.
5 (1996) "CORRERE PER ESSERE - Origini dello sport femminile"
di Marco Martini
Contributo spese: 15,00 Euro
"...vere, autentiche, profondamente vissute e cariche di significati, sono le vicende delle pionere dello sport femminile...qui rievocate ed inserite in un contesto universale che parte dai popoli primitivi per abbracciare attraverso Grecia e Roma antiche, l'Eterno Femminino". Un'opera unica nel suo genere, di carattere storico, ma anche e soprattutto antropologico e sociologico. Partendo dalle tradizioni dei popoli di interesse etnologico (capitolo primo) e da quelle del mondo greco-romano (capitolo secondo), introduce un'attenta e accurata ricerca sulle origini dello sport femminile in Italia. Il terzo capitolo è dedicato al simbolo sportivo dell'emancipazione femminile di fine Ottocento: il ciclismo; il quarto capitolo agli altri sport praticati dalla donna in Italia sul finire del XIX secolo, e il quinto alla ginnastica. Il sesto capitolo tratta degli entusiasmi sempre crescenti dell'attività muliebre di inizio Novecento, che si estendono anche a nuove discipline sportive, e il settimo e ultimo capitolo approda all'inizio degli anni Venti del Novecento, con la nascita dei primi organismi che si incaricano di gestire l'attività agonistica.
Marco Martini ha speso anni di ricerche su questo argomento, e questo libro ne è testimonianza, con contenuti in gran parte inediti. Va dato merito alla Associazione Italiana Cultura Sport (A.I.C.S.) di aver dato un convinto sostegno a questa ricerca. Le donne che fanno sport oggi farebbero bene a leggerselo, per non parlare dei signori maschietti.
6 (1997) "1897: CENTO ANNI FA, UN GIORNO D'OTTOBRE" Storia e cronaca del primo campionato italiano pedestre"
di Augusto Frasca, Marco Martini, Roberto L. Quercetani, Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 15,00 Euro
Fu questa la "prima pietra" del progetto varato dalla Assemblea dei soci: la storia dei Campionati italiani di atletica. Queste 64 pagine, riccamente illustrate con 30 splendide riproduzioni di immagini d'epoca, sono dedicate alla prima edizione del Campionato nazionale che allora si chiamava "pedestre" e che sarebbe poi diventato "atletica leggera". Il volume fu affidato a quattro soci fondatori dell'A.S.A.I., i quali rievocano quell'anniversario (cento anni) con una serie di capitoli che rivisitano, nell'ordine: il contesto sociale, politico, economico, culturale della società di un secolo prima, sia nel mondo che in Italia (Augusto Frasca); l'ambiente dello sport italiano dell'epoca esaminato con approccio antropologico focalizzato sulla figura dell'atleta di fine Ottocento (Marco Martini); l'attività atletica internazionale (Roberto L. Quercetani); la struttura organizzativa e le difficoltà dei primi balbettii dell'atletica italiana (Alberto Zanetti Lorenzetti). A queste disamine culturali segue poi la sezione dedicata alla documentazione: il primo Campionato italiano pedestre, con il profilo del primo campione italiano, il genovese Cesare Ferrari; tutti i risultati della manifestazione pubblicati dai vari periodici dell'epoca; lo Statuto e il Regolamento Organico dell'U.P.T. (Unione Pedestre Torinese) e lo statuto dell'U.P.I. (Unione Pedestre Italiana), le prime associazioni che tentarono di mettere ordine al nascente caotico movimento podistico.
Il libro, con artistica copertina del designer Martino Gerevini, ha avuto il contributo di una azienda bresciana, la TSRobot, di Visano, grazie all'amico Alfredo Gavazzi, il cui cuore è occupato dal rugby, ma la cui generosità è molto più estesa. Ed è servita a colmare la patetica assenza della Federazione italiana che, dopo mesi di offensivo tira-e-molla, non ha più dato risposte. Una vergogna, considerando che questo libro ricorda i 100 anni del primo Campionato nazionale.
7 (1999) "1898-1912: L'ERA DI DORANDO E DI EMILIO LUNGHI" - Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.2°"
di Augusto Frasca, Silvio Garavaglia, Marco Martini, Roberto L. Quercetani
Contributo spese: 20,00 Euro
Stessa "impalcatura", che verrà poi sempre mantenuta. Questa seconda puntata della storia dei Campionati italiani si articola in 96 pagine riccamente illustrate con 26 splendide riproduzioni di immagini d'epoca, frutto della attenta ricerca di Alberto Zanetti Lorenzetti, su materiale quasi tutto di sua proprietà. Quattro i capitoli portanti, introdotti da una paginetta di presentazione. Augusto Frasca esamina inizialmente l'ambiente generale della società del tempo, sia nel mondo che in Italia; Roberto L. Quercetani fissa la fotografia delll'attività atletica internazionale negli anni presi in considerazione. Silvio Garavaglia e Marco Martini ci offrono il dettagliato resoconto dei risultati dei Campionati italiani dal 1898 al 1912, con i dati relativi alle varie edizioni (località di svolgimento, caratteristiche della pista, organizzazione), alcune succinte note di cronaca gara per gara, 'box' su argomenti particolari, ed infine la ricostruzione più completa possibile per ogni singola gara, compresi i risultati tecnici di eliminatorie e finali; sono riportati analiticamente tutti i concorrenti partecipanti ed i loro risultati, almeno per i dati disponibili fino ad oggi e reperiti dai due ricercatori e dai loro collaboratori. Conclude il volume un'accurata e dettagliata ricostruzione, sempre a firma di Martini, della brillante carriera atletica di Emilio Lunghi, l'atleta italiano più rappresentativo - insieme al più volte celebrato Dorando Pietri - del periodo preso in esame e per taluni uno dei più grandi talenti dell'atletica italiana di ogni tempo.
Anche questo volume ebbe il supporto della ditta TSRobot, come il precedente.
8 (2001) "1913-1920: ATLETA-SOLDATO O SOLDATO-ATLETA?"- Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.3°"
di Augusto Frasca, Silvio Garavaglia, Marco Martini, Roberto L. Quercetani, Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 20,00 Euro
Ricerca nuova, originale, che copre un periodo scarsamente indagato dalla storiografia sportiva, quindi ancor più apprezzato. Adottando lo stesso schema dei precedenti volumi, le 88 pagine di questa terza puuntata della storia dei Campionati nazionali di atletica, ci trasportano nel clima tragico della prima Grande Guerra. Senza togliere nulla alle consuete indagini di Frasca, Quercetani e Garavaglia - Martini, riteniamo che i capitoli più significativi dell'opera sono "Resistere per esistere" (di Martini) e "Da Trieste 1914 a Joinville 1919" (di Zanetti Lorenzetti), in cui gli autori esaminano problematiche ed interconnessioni tra lo sport e la guerra, i legami profondi e misconosciuti fra queste due attività umane in quegli anni, i risultati delle manifestazioni atletiche militari che, nel sostituire e nel coadiuvare i paralleli campionati "civili", si servivano anche dell'atletica leggera per forgiare una popolazione adatta a servire la patria in armi. I due capitoli sono completati ed integrati da un "Diario sportivo di guerra" e da "I Giochi Interalleati di Parigi", con riepiloghi dettagliati delle gare svoltesi fra il 1915 e il 1919, frutto di una grande e approfondita ricerca di Alberto Zanetti. Anche per questa terza pubblicazione, l'Archivio Storico ebbe un determinante aiuto dalla ditta TSRobot.
9 (2002) "L'ATLETICA LEGGERA IN ITALIA - I migliori atleti e atlete di ogni tempo" - edizione 2002"
di Silvio Garavaglia, Raul Leoni, Enzo Sabbadin
Contributo spese: 10,00 Euro
La pubblicazione di liste di atletica su supporto informatico costituisce una "primizia" assoluta anche in campo internazionale e va ascritta a merito dell'A.S.A.I. Dopo la pubblicazione del "cartaceo" del 1996 (un ritono dopo un lungo letargo nella compilazione "ogni tempo" italiana), il duo statistico Garavaglia - Leoni, che aveva curato la book edition, affiancati dalla new entry Enzo Sabbadin, producono le liste italiane ogni tempo, aggiornate al 31.12.2001, liste che, questa volta vengono rese disponibili su CD-Rom, in formato PDF, con il relativo programma di lettura. In aggiunta, il CD contiene anche le liste indoor 2002. Rispetto al libro del 1996 il lavoro statistico ha maggiori dimensioni: questa nuova compilazione contiene le migliori 200 prestazioni di sempre di ogni specialità olimpica, maschili e femminili, completate dai migliori 200 atleti per ogni gara, uomini, e 100 per le donne. Oltre alle gare olimpiche, ve ne sono altre come i 3.000 metri, la mezza maratona (novità assoluta in Italia), alcune gare di marcia su pista. Mai in passato si era arrivati, in studi statistici sulla nostra atletica, a una profondità così vasta. Ad arricchire questo lavoro c’è anche la parte anagrafica, che presenta per ogni atleta in lista, data di nascita, località, altezza e peso, ove sia stato possibile rintracciare tutti i dati. I risultati sono naturalmente completati con i dati essenziali, il dettaglio del vento per le gare veloci e i salti in estensione, il piazzamento, data e località dove sono stati ottenuti. I risultati indoor compaiono in graduatoria, con il miglior risultato all’aperto in calce. L'opera è di facile consultazione e dà la possibilità di poter effettuare ricerche mirate su un atleta, usufruendo dei vantaggi che offrono i programmi dei PC.
10 (2002) "ANNUARIO SPORTIVO 1898 1899 CORRIERE DELLO SPORT - LA BICICLETTA"
a cura di Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 15,00 Euro
Interessante iniziativa di Alberto Zanetti Lorenzetti: utilizzando il prezioso materiale della sua collezione, ha realizzato - in proprio - la riproduzione anastatica integrale su CD-Rom di una rara pubblicazione sportiva del periodico "Corriere dello Sport - La Bicicletta", di cui possiede la copia originale. La pubblicazione, allora su carta verde, comprende gli anni 1898 - 1899. Un pezzo davvero da non perdere per chi ha passione per gli albori della stampa sportiva in Italia.
Per essere visionato richiede la disponibilità di un qualunque programma grafico che gestisca il formato "jpg" (immagini) e di "Winword" per la lettura dei testi.
11 (2002) "OLYMPIA GIULIANO-DALMATA"
La nascita dell'Educazione Fisica, degli Sport, dell'Atletica Leggera. La storia delle discipline olimpiche ed i campioni d'Istria, Fiume e Dalmazia nel movimento sportivo italiano.
di Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 50,00 Euro
L'opera (755 pagine riccamente illustrate con immagini d'epoca) del vicepresidente dell'A.S.A.I., di carattere veramente enciclopedico, spazia su tutte le discipline sportive e non solo sull'atletica leggera, e si articola nelle seguenti parti:
1. Omaggio a Gregorio Draghicchio e Silvano Abbà;
2. L'attività sportiva in Istria, Fiume, Quarnaro e Dalmazia. Lo sviluppo locale dalle origini alle Grande Guerra;
3. Dallo sport sotto il tricolore ad oggi. I successi ed il Diario dell'atletica (anno per anno dal 1918 al 1947);
4. I profili dei campioni (sport per sport);
5. I profili dell'atletica leggera.
Realizzato dall'A.S.A.I. in stretta collaborazione e con il fondamentale contributo economico del "Centro di Ricerche Storiche" di Rovigno d'Istria fondato e diretto dal Professor Giovanni Radossi, il testo è frutto di capillari ed organiche ricerche protrattesi per anni con varie visite, incontri, interviste, esperite nei luoghi geografici di riferimento del volume, nonché in numerosi archivi e biblioteche nazionali e giuliano-dalmate.
di Aldo Capanni
Masso delle Fate Edizioni, 96 pagine formato 16,5x24 con 40 fotografie o immagini
Contributo spese: 10,00 Euro
Aldo Capanni, inestimabile segretario dell’A.S.A.I. fin dalla fondazione, rapito alla vita nel 2007, aveva assemblato, in occasione dei suoi 50 anni, per proprio diletto alcuni suoi articoli parte già pubblicati in passato su varie riviste ("Atletica", "Correre", "Universo Atletica", e altre ancora), parte inediti, ed alcuni suoi interventi oratori.
Il volumetto si occupa prevalentemente di atletica leggera, ma non solo, vi sono articoli anche di calcio, pallavolo, ciclismo.
Per quanto riguarda l’atletica, oltre ad alcuni commenti a fatti agonistici del recente passato, vi sono articoli di "colore" che, rifacendosi a fatti realmente accaduti, mettono gli avvenimenti sportivi sotto una luce diversa e in parte umoristica; vi sono poi alcuni scritti sulla maratona e sulla corsa prolungata, e "pezzi", interviste o profili di alcuni grandi atleti italiani del passato (fra gli altri Dorando Pietri, Giuseppe Lippi, Artidoro Berti, Giacomo Peppicelli, Danilo Innocenti, Sandro Calvesi, Bruno Betti).
Non è una pubblicazione storica in senso stretto, anche se i dati enunciati in ogni articolo sono stati rigorosamente verificati uno per uno: è piuttosto una raccolta di scritti brevi "leggera", di facile e piacevole lettura. Può eventualmente interessare chi volesse leggere di atletica senza essere oberato da cifre, risultati, prestazioni, commenti.
13 (2003) "ANNUARIO CICLISTICO 1897 - GIORNALE LA BICICLETTA"
a cura di Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 15,00 Euro
Replicando una iniziativa editoriale particolarmente apprezzata negli anni precedenti, l'A.S.A.I., grazie alla disponibilità del vicepresidente Zanetti Lorenzetti che ha utilizzato interessanti documenti della sua ricca biblioteca storico-sportiva, ha riprodotto in forma digitale, su CD-Rom, l'Annuario Ciclistico 1897 del periodico sportivo di fine Ottocento "La Bicicletta" (nel 2002 era stato duplicato l'Annuario 1898-'99).
Le varie pagine dell'Annuario sono state riprodotte fotograficamente e inserite sul CD, insieme a una breve introduzione e a un indice, e possono essere visionate con un normale personal computer munito di lettore per compact-disc (non importa di quale velocità) e corredato del programma di scrittura "Word per Windows" e di un qualunque programma grafico in grado di "leggere" file in formato " jpg ".
14 (2003) "ATTI E ATTESTAZIONI del Convegno "GREGORIO DRAGHICCHIO, un istriano a Milano"
a cura di Ferruccio Calegari
Quaderni Adriatici n.2 pubblicati da: ASSOCIAZIONE NAZIONALE VENEZIA GIULIA E DALMAZIA - Comitato di Milano, 116 pagine con fotografie e riproduzioni d'epoca
Contributo spese: 15,00 Euro
Il volume è aperto da una presentazione del consigliere dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia di Milano, Ferruccio Calegari, che si è adoperato con ogni mezzo per la riuscita del Convegno e, successivamente, per la stampa e la realizzazione della pubblicazione.
La pubblicazione si articola in tre parti: nella prima vengono riprodotti fedelmente gli interventi degli oratori intervenuti all'interessante Convegno milanese, con alcune fotografie a corredo e la riproduzione di tutte le immagini proiettate da uno degli oratori.
La seconda parte contiene alcuni importanti contributi relativi all'opera e alla figura del Draghicchio, già pubblicati in origine su riviste e periodici di diversa natura anche piuttosto lontani nel tempo, ma significativi per illustrare appieno la vita del maestro di ginnastica istriano.
La terza parte infine riproduce fedelmente l'imponente apparato iconografico inerente il Draghicchio che venne esposto durante il Convegno, appeso alle pareti della sala in cui si svolse la manifestazione; il tutto è completato dalla riproduzione delle fonti giornalistiche che hanno parlato del Convegno stesso e di tutte le problematiche sollevate in Istria dalla figura del ginnasiarca di Parenzo negli ultimi mesi dello scorso anno 2002.
15 (2004) "ANNUARIO CICLISTICO Sportivo Industriale 1895 - GIORNALE LA BICICLETTA"
a cura di Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 15,00 euro
Ancora una riproduzione di documenti proveniente dalla collezione di Alberto Zanetti Lorenzetti riservata ai soci e agli amici dell'A.S.A.I.. Sempre in forma digitale su CD-Rom, ecco questa volta l'Annuario Ciclistico 1895 del periodico sportivo "La Bicicletta" (nel 2002 era stato duplicato l'Annuario 1898-'99, nel 2003 quello 1897). Facilissima la consultazione: le varie pagine di questo prezioso Annuario sono state riprodotte fotograficamente e inserite sul CD, insieme a una breve introduzione e a un indice, e possono essere visionate dagli interessati in possesso di un normale personal computer munito di lettore per compact-disc (non importa di quale velocità) e corredato del programma di scrittura "Word per Windows" e di un qualunque programma grafico in grado di "leggere" file in formato " jpg ".
a cura di Bruno Festa, Aurelio Forti, Ottavio Castellini
Contributo spese: 25,00 Euro
Elegante volume di 166 pagine, grande formato, edito dal G.S. Montegargnano (con collaborazione di due soci dell'A.S.A.I.) per i tipi della Arti Grafiche Apollonio di Brescia (copertina che riproduce una opera dell'artista Martino Gerevini), con scritti di Bruno Festa, Aurelio Forti (uno degli ideatori di questa competizione e dal 1974 organizzatore) e Ottavio Castellini. Il libro ripercorre, con richezza di dettagli, aneddoti, curiosità, peronaggi e statistiche, la storia esemplare dei trent’anni di vita di questa gara podistica internazionale che si disputa ogni anno, nella prima domenica di agosto, a Navazzo di Gargnano, sul Lago di Garda, un piccolo grazioso borgo che non supera i 300 abitanti. Un "miracolo" di volontà sia per la continuità organizzativa, sia per la qualità degli campioni che hanno corso questa gara. Nell'albo d'oro si ritrovano nomi celebri del podismo internazionale: Gianni Poli, Gianni Demadonna, Andrew Masai, Malgorzata Sobanska, Shem Kororia, Wanda Panfil, Paul Tergat, Moses Tanui, Giacomo Leone, Tegla Loroupe, e moltissimi dei migliori mezzofondisti e fondisti italiani degli ultimi 20-25 anni. Non sono tante le competizioni che possono andare orgogliose di una pubblicazione di queste dimensioni e completezza.
17 (2006) "10.000 METRI MASCHILI IN ITALIA Risultati e statistiche"
a cura di Enzo Mario Rivis
Contributo spese: 10,00 Euro
Enzo Rivis, socio A.S.A.I. della provincia di Varese, appassionato compilatore, ha realizzato questo lavoro monografico statistico - storico relativo alla specialità di corsa dei 10.000 metri maschili in Italia. Redatto in formato Word per Windows, e quindi facilmente accessibile e consultabile con qualunque strumento informatico di base, il CD contiene le migliori prestazioni di ogni tempo e i migliori atleti, stesse caratteristiche per le prestazioni juniores; quindi liste storiche, i top ten, le migliori prestazioni per età, la posizione degli italiani nelle liste annuali mondiali. Le liste sono molto approfondite: arrivano infatti fino alla 500esima migliore prestazione (29’04”00) e ad un equivalente numero di atleti (fino a 30’10”00). A questa parte statistica fa seguito quella più storica, comprendente i risultati dei Campionati italiani dei 10 mila metri, i risultati degli italiani nelle maggiori manifestazioni internazionali, ed infine quattro profili individuali contenenti tutte le gare di quattro dei più grandi interpreti moderni della disciplina in Italia: Salvatore Antibo, Alberto Cova, Franco Fava e Francesco Panetta.
18 (2006) "1921-1924: NERO, BIANCO, ROSSO, QUALCHE SFUMATURA ROSA" Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.4°
di Augusto Frasca, Sergio Giuntini, Marco Martini, Roberto L. Quercetani
Contributo spese: 25,00 Euro
Quarto volume (82 pagine) della storia dei Campionati italiani di atletica leggera, redatto, come i precedenti, da quattro soci dell’A.S.A.I.: Augusto Frasca, Roberto L. Quercetani, Sergio Giuntini, Marco Martini, mentre Alberto Zanetti Lorenzetti – come di consueto – ha curato la maggior parte dell’ampio, interessante e significativo apparato iconografico che accompagna e arricchisce il testo (42 splendide riproduzioni d'epoca).
Identica la struttura della pubblicazione. In apertura, un capitolo redatto da Frasca fotografa l’ambiente storico e culturale della società, sia nel mondo che in Italia, nello spazio temporale indicato in copertina; subito dopo, una istantanea delll’attività atletica internazionale negli stessi anni offerto dalla enciclopedica conoscenza atletica di Quercetani.
Tre i contributi redatti da Marco Martini: il primo con il dettagliato e accurato resoconto dei risultati dei Campionati italiani maschili dal 1921 al 1924; il secondo con l’analoga attenta ricostruzione delle prime due edizioni dei Campionati italiani femminili – quelle del 1923 e del 1924 –, e il terzo dedicato alla figura del giavellottista sardo Carlo Clemente (“L’ultimo grande atleta-ginnasta”).
In questo contesto è inserito lo scritto di uno storico dello sport molto conosciuto ed apprezzato, neo-socio dell’A.S.A.I., il milanese Sergio Giuntini, il quale ha redatto il “pezzo” che – con i suoi contenuti – dà in massima parte il titolo all’intero volume: “Sport e ideologia nell’immediato primo dopoguerra: fascismo, cattolicesimo, socialismo”. Giuntini ha tracciato con rara competenza l’immagine e l’ambiente dell’educazione fisica e dello sport immediatamente dopo la prima Guerra Mondiale, esaminando i nascenti e difficili rapporti di quell’epoca con tutte le ideologie già affermate o in via di affermazione: “Proto-origini dello sport fascista, futurismo, arditismo, dannunzianesimo”, “Lo sport cattolico”, “Sport e socialismo”.
19 (2007) "PROVE MULTIPLE DI ATLETICA LEGGERA IN ITALIA DALLE ORIGINI ALL'ANNO 1968" Gare Atletiche - Pentathlon reale - Pentathlon Atletico - Decathlon
di Gabriele Manfredini
Contributo spese: 30,00 Euro
Gabriele Manfredini, socio dell’A.S.A.I. e dell'A.T.F.S. e da molti anni appassionato cultore delle prove multiple, ha dedicato questo libro (380 pagine) agli specialisti italiani attraverso il tempo e fino al 1968, con una ricchezza di dettagli mai sfiorata finora nella storia e nelle cronache nostrane.
Parallelamente sono illustrate tutte le grandi figure del decathlon sul piano internazionale e le maggiori competizioni, a partire dai Giochi Olimpici, sono rievocate a fondo attraverso i numeri e svariati commenti.
L'autore illustra molto dettagliatamente il problema delle tabelle di punteggio, ovviamente il più discusso essendo legato ad una valutazione di dieci discipline, diverse per natura e spesso ineguali anche nello sviluppo storico.
20 (2008) "1925-1928: NELLA CITTA' D'ORO - inizia l'epopea dell'affascinante romanzo azzurro" - Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.5°"
di Augusto Frasca, Marco Martini, Roberto L. Quercetani, Alberto Zanetti Lorenzetti
Contributo spese: 25,00 Euro
Quinto appuntamento della collana dedicata ai Campionati italiani di atletica leggera, realizzata, come i precedenti, dai soci Augusto Frasca, Marco Martini, Roberto L. Quercetani e Alberto Zanetti Lorenzetti, che ha anche curato anche la parte iconografica (105 splendide riproduzioni di immagini d’epoca). Questo volume ha una dedica particolare voluta dal nostro socio e amico Franco Fava che ha voluto onorare, con questo lavoro dell'Archivio Storico, la memoria del fratello Antonio, medico noto e stimato nell’ambiente dell’atletica leggera italiana, prematuramente scomparso. Un ritratto affettuoso che ci ricorda l'uomo, il medico e il tifoso del fratello. Antonio fu veramente un gentleman rimpianto da tutti. Prefazione di Ottavio Castellini.
La struttura conferma quella dei volumi precedenti. Augusto Frasca apre i capitoli con la parte dedicata all’ambiente generale della società italiana e mondiale (“Piccole ginnaste da Pavia ed un gigante da Sequals”), seguito da un approfondimento dell’atletica internazionale del periodo in oggetto di R.L. Quercetani (“Peltzer – Nurmi – Wide, il vertice di Berlino ’26. Eva entra nell’arengo olimpico”). Il successivo capitolo (“Protocampioni e doppioni” curato da Marco Martini ed Alberto Zanetti Lorenzetti) propone un’interessante ricostruzione dei risultati delle discipline di atletica all’interno dei Concorsi e dei Campionati maschili organizzati dalla Federazione ginnastica. Il lavoro di Marco Martini ha come oggetto anche la ricostruzione dei risultati dei Campionati italiani maschili e femminili. Le 144 pagine sono completate da una approfondita ricostruzione della carriera sportiva di Luigi Facelli (“Luison”).
21 (2009) "L'ATLETICA LEGGERA IN ITALIA - I migliori atleti e atlete di ogni tempo" - edizione 2009"
di Raul Leoni, Enzo Sabbadin
Contributo spese: 10,00 Euro
Le liste italiane all'aperto "ogni tempo", aggiornate al 31.12.2008, disponibili su CD-Rom in formato PDF, per tutte le specialità olimpiche e non olimpiche. Sono presenti le migliori 200 prestazioni di ogni specialità olimpica, maschili e femminili, completate dai migliori 200 atleti per ogni gara, uomini, e 100 per le donne.
La grande novità di quest'opera è costituita dalla pubblicazione per la prima volta delle liste non olimpiche di oltre 100 gare maschili e femminili. Ad arricchire questo lavoro c’è anche la parte anagrafica, che presenta per ogni atleta in lista, data di nascita, località, altezza e peso, ove sia stato possibile rintracciare tutti i dati.
I risultati sono naturalmente completati con i dati essenziali di ogni compilazione di questo tipo: il dettaglio del vento per le gare veloci e i salti in estensione, il piazzamento, la data e la località di ciascun risultato. Dopo l'edizione cartacea del 1996 e quella su supporto informatico del 2002, questa è la terza edizione delle liste italiane ogni tempo curate da soci dell'Archivio Storico.
22 (2009) "RITORNO ALLE TRADIZIONI"
di Marco Martini
Contributo spese: 15,00 Euro
I nativi d’America, dopo essere stati forzati a inserirsi nella società occidentale, se ne stanno allontanando, e riprendono la via delle loro antiche tradizioni.
È un fenomeno che si ripercuote anche sull’atletica leggera. Il numero di campioni è fortemente diminuito rispetto al passato e proviene unicamente da quella parte di indiani che vive fuori dalle Riserve, fianco a fianco con i «visi pallidi».
In 128 pagine illustrate, l'autore documenta dapprima l'esperienza della irregimentazione dei giovani "figli della natura" che furono reclutati nelle scuole governative americane, per poi dedicare una cinquantina di pagine alle biografie dei nativi di America e Oceania assurti alla notorietà sportiva in atletica leggera. Successivamente vengono documentate la via via sempre più consistente reazione amerindia ai soprusi della società occidentale, e la differente concezione dello sport che avevano gli indiani prima di venire "civilizzati". Il testo si chiude con un'analisi comparata tra i due orizzonti culturali.
23 (2010) "1929 – 1932 Luigi Beccali, la goliardia e il mito dell’uomo integrale" - Storia dei campionati italiani di atletica leggera - Vol.6°"
di Ottavio Castellini, Augusto Frasca, Sergio Giuntini, Marco Martini, Roberto L. Quercetani
Contributo spese: 25,00 Euro
È stato, è e continuerà ad essere “il progetto”, non uno qualsiasi, del nostro Archivio, concepito fin quasi dai primi vagiti e subito svezzato, seppure fra non poche difficoltà. Quel primo volume – qualcuno direbbe volumetto, noi rispondiamo forse piccolo ma ricchissimo di contenuti – vide la luce quando ancora era in vigore la lira, ottobre 1997, grazie al generoso intervento di un amico bresciano, dopo un vergognoso tiraemolla della Federatletica. Titolo: “1897, cento anni fa un giorno d’ottobre, storia e cronaca del primo Campionato italiano pedestre". Il progetto era di dar vita ad una collezione di pubblicazioni che ricostruissero la storia dei Campionati italiani di atletica leggera, ricordando le minuziose ricerche di Bruno Bonomelli che, primo, investigò i nostri Campionati nazionali attraverso i giornali e le riviste di larga parte d’Italia, raccogliendo voci e testimonianze che nei suoi anni ancora erano presenti. Un progetto che voleva essere, dunque, anche un omaggio al “Maestro”.
Passo a passo, con l’aiuto di amici privati esterni e pochi soci “interni” che non hanno avuto paura di mettersi le mani in tasca, la collezione ha camminato: dopo quella prima monografia del 1897, sono venuti 1898-1912, 1913-1920, 1921-1924, 1925-1928. E adesso il sesto volume, il più corposo con le sue 162 pagine riccamente illustrate: “1929-1932: Luigi Beccali, la goliardia e il mito dell’uomo integrale”, il titolo di questo ricco lavoro a più mani. Volume dedicato alla memoria di due indimenticabili soci dell’Archivio: Aldo Capanni, socio fondatore e segretario fino alla scomparsa, avvenuta nel gennaio 2007, e Maria Cristina Dal Fabbro, che fu il braccio operativo della nascita dell’ASAI nel maggio 1994 a Brescia e poi socia fine alla fine, anche lei prematuramente scomparsa nel settembre 2007.
Questo volume ripropone, pur ampliato, lo schema dei precedenti. La elegante esposizione di Augusto Frasca ci accompagna attraverso quegli anni: lo sport inteso come parte inscindibile della società, arte, scienza, musica, teatro, politica. Un bagno di cultura per cercare di sconfiggere l’analfabetismo di ritorno, o l’analfabetismo tout court. La precisione storico-atletica di Roberto L.Quercetani fa da controcanto per le vicende sportive di quel quadriennio. Anni di fascismo, di retorica, e Dio sa quanto lo sport si presti bene alla bisogna, allora come oggi. Sergio Giuntini, storico dello sport di notevole caratura, parla di Littoriali, sportivi e culturali, la massima espressione del Regime mussoliniano. “Accanto alla disciplina degli studi è stata portata ad uguale livello di importanza l’attività sportiva”, scriveva il giornale “Razza Sportiva”. Non una riga da perdere in questo saggio di Giuntini, che in altre pubblicazioni ha affrontato il binomio sport e fascismo.
A seguire, Ottavio Castellini si è dilettato (dal tono dello scritto si direbbe proprio che si è divertito) a raccontare la prima partecipazione italiana al “Cross delle Nazioni”, anno 1929 . Accanto al rigore dei testi e delle citazioni integrali (multilingue, francese, spagnolo, inglese), una galleria di aneddoti, personaggi dentro e fuori di questa storia ma tutti ad essa collegati. Con partenza sempre da Bruno Bonomelli che del cross è stato cantore, quasi sempre ignorato. E, a chiudere il capitolo già ironico fin dal titolo “Quando tornate da una corsa campestre pulitevi bene le scarpe prima di entrare”, la riproduzione del programma ufficiale di quella edizione in suolo parigino, programma dono di Aldo Capanni all’autore!
Si chiude con il vero nocciolo duro di questa pubblicazione come delle precedenti: i tre lavori di Marco Martini, sui Campionati maschili, quelli femminili e una minuziosa, dettagliatissima ricostruzione della carriera del grande Ninì Beccali, campione olimpico a Los Angeles. Ricerche e approfondimenti che chi sta nell’atletica a qualsiasi titolo non dovrebbe perdersi. Per i frettolosi che dicono di non avere mai tempo di leggere, si dilettino almeno gli occhi guardando le decine e decine di foto e di documenti che corredano il volume, frutto, anche questa volta come le precedenti, della metodica ricerca di Alberto Zanetti Lorenzetti nel suo preziosissimo archivio. E, in parte, provenienti dalla “Collezione Ottavio Castellini”.