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Buon successo del Convegno  “Ottorino Mancioli: l’arte di comunicare con lo sport” che ha richiamato l'attenzione di un non foltissimo numero di appassionati sabato scorso nella rinnovata Sala Appiani dell’Arena Civica di Milano "Gianni Brera". L'iniziativa è partita dall’Archivio Storico dell’Atletica Italiana "Bruno Bonomelli", in collaborazione con il Comitato Lombardo della Federazione italiana di atletica leggera, con la Società Italiana di Storia dello Sport e con il CUS Milano. La concomitanza con la Finale del Campionato nazionale di società induceva a sperare in una maggiore adesione di presenti, fra i quali segnaliamo la presenza del prof. Alfio Giomi, presidente della FIDAL. Ma non è la prima volta che dobbiamo - amaramente - constatare che molti, troppi, sono coloro che si riempiono la bocca con il sostantivo "cultura", che resta privo di adesione convinta,  di iniziativa concreta, di slancio propositivo. Non è la prima e non sarà la ultima, purtroppo. Ma questo non sarà sufficiente a frenare il nostro slancio propositivo attraverso l'Archivio Storico dell'Atletica Italiana, che per questo nacque e su questo opera da ventanni.

Sergio Giuntini, Alberto Zanetti Lorenzetti (ideatore di questo ricordo di Ottorino Mancioli) e Alessandro Castelli in un paio d'ore di parole e immagini hanno fornito un contributo significativo alla conoscenza dell'opera grafica e della personalità di Mancioli, e, in un contesto più ampio, all'influenza del gesto sportivo nell'arte e nella grafica. Particolare emozione ha innestato in alcuni soci dell'A.S.A.I. presenti il rivedere alcune opere grafiche di Martino Gerevini, che per l'atletica ha spesso elaborato copertine, manifesti, quadri, opere che furono oggetto di una mostra l'anno scorso a Gargnano, sul lago di Garda.

Sui contenuti e sulle relazioni presentate nell'occasione del Convegno milanese torneremo prossimamente in questo stesso spazio.