Riceviamo e pubblichiamo:
Ci facciamo premura di portare a conoscenza dei soci dell'Archivio Storico dell'Atletica Italiana «Bruno Bonomelli» una nostra personale iniziativa, nata verso la fine dello scorso anno. Due di noi, con l'aiuto degli amici della Virtus Castenedolo, avevano ideato e portato a compimento il Memorial Adolfo Consolini, per ricordare il centenario della nascita del grande campione di Costermano. Archiviato il lancio del disco, la domanda successiva: e per il 2018, che facciamo? Non ci fu neppure bisogno di parlare tanto, bastò uno sguardo d'intesa: 2018, cinquant'anni dopo il 1968. Giochi Olimpici di Ciudad de México, salto triplo, forse la più grande gara mai disputata, un italiano sul podio, un italiano che, in due giorni diversi, firmò due nuovi primati del mondo. Un italiano di nome Giuseppe Gentile, da molti, quasi tutti, abbreviato in Beppe.
I due hanno poi coinvolto un terzo, e l'idea ha preso forma, un pezzetto per volta. Chiariamo subito: ce la cantiamo, ce la suoniamo, e ce la paghiamo. Chi vuole darci una mano è benvenuto e gli diremo «grazie», ma non accettiamo invasioni di campo. Ciascuno di noi tre in questo momento svolge il ruolo di frate elemosiniere. Con dignità, ma soprattutto con totale libertà. Metteremo le mani nelle nostre tasche, e non in quelle degli altri.
I «pilastri» della operazione. Il primo è venuto dalla adesione immediata, senza riserve, dell'interessato, Beppe Gentile. Concordate con lui la data (domenica 21 ottobre) e la località (Agazzano, bella cittadina collinare a una ventina di chilometri da Piacenza). Fateci ricordare che questo stesso borgo ospitò nel 2013 un interessante convegno avente per tema il salto in alto con lo stile ventrale. Vi presero parte Beppe Gentile e Giacomo Crosa, ci fu un collegamento telefonico con il rimpianto prof. Carlo Vittori, presenziarono ex saltatori in alto, dirigenti usciti con il titolo di Maestri dello Sport dalla Scuola del C.O.N.I., amici, è proprio il caso di usare il famoso saluto di Nunzio Filogamo «amici vicini e lontani», fu fatta una pubblicazione, e presentato un filmato con immagini inedite, reperite perfino in Russia.
Agazzano ci riprova. Abbiamo ponderato la scelta, avevamo altre alternative, ma abbiamo deciso per questa località per profondi motivi affettivi, che sicuramente toccano anche la sensibilità dell'uomo Beppe Gentile. Dettagli operativi, detto della data e della località. Si svolgerà tutto nel salone dell'Albergo Cervo, in Piazza Europa, a partire dalle 10.30. Maggiori dettagli saranno forniti successivamente per coloro che vorranno presenziare a questo «Omaggio a un campione: Beppe Gentile». È il titolo che abbiamo dato all'incontro e che campeggia nel manifesto disegnato da Ennio Buttò, grafico, saltatore in alto qualche annetto fa e oggi stimato allenatore a Piacenza. Bozza che alleghiamo a questa lettera.
Questa prima comunicazione diretta ai soci della A.S.A.I. vuol essere anche un invito a tutti loro affinchè diffondano negli ambienti dell'atletica che loro frequentano questa nostra iniziativa. Vorremmo che attorno a un grande campione come Beppe Gentile si formasse un coro unanime, in particolare, ma non solo, di atleti che hanno praticato questa armonica disciplina del salto triplo. E tanti sono stati e sono nel libro di storia dell'atletica italiana.
Grazie per l'ospitalità.
I promotori
Erminio Rozzini, Giovanni Baldini, Ottavio Castellini