Su questo indirizzo i soci dell'Archivio Storico dell'Atletica Italiana "Bruno Bonomelli" trovano la Relazione 2017 che il Consiglio Direttivo presenterà domenica 25 marzo a Firenze in occasione della Assemblea annuale ordinaria. La riunione si terrà in una sala del Comitato toscano della Federazione di atletica che ha la sua sede nell' Asics Firenze Marathon Stadium "Luigi Ridolfi" (nella foto). L'impianto è ubicato esattamente di fronte alla stazione dei treni Firenze Campo di Marte, si attraversa un ponticello sopra la ferrovia e ci si trova difronte l'entrata dello stadio.
La presidenza e il Consiglio Direttivo rivolgono un invito a tutti i soci affinchè in questa occasione almeno partecipino alla Assemblea che ricorderà Marco Martini , che ci ha lasciati un mese fa. Tante belle parole sono apprezzate, una adesione "partecipata" ancor di più. E, soprattutto, sarebbe molto apprezzabile dimostrare con i fatti concreti di aver appreso, almeno in minima parte, la grande, forse inarrivabile, lezione di Marco, il quale, ricevuta la convocazione per l'Assemblea, inviò questo messaggio, che letto oggi ha la forza tremenda di un annuncio tragico.
"Ricevuta notizia prossima assemblea ASAI. Disastroso mio crollo fisico dalla seconda metà del 2017. Sono contento di essere riuscito a fornire il mio contributo per il libro del 1945. Il 2018 è il mio ultimo anno (parziale) sul pianeta Terra. Grazie per la stima accordatami in tutti questi anni, che ricambio. Ti prego di un ultimo favore: inserire sul sito ASAI la nuova versione delle liste 1945, con importanti integrazioni di Alberto Zanetti (vedi allegati)".
Queste righe furono da lui scritte martedì 13 febbraio, il giorno 15 è stato il suo ultimo sul "pianeta Terra". Sentiva, presagiva, forse invocava, la morte, eppure pensava ancora a noi, alle liste, al libro del 1945, ed era lui che faceva un favore a noi, chiedeva il favore di pubblicare le liste. Non ci sono parole adeguate. Lo accostiamo a un altro grand'uomo che ci ha lasciati undici anni fa: Aldo Capanni. Devastato da feroce malattia nelle sue ultime settimane di vita mise mano al bilancio della nostra miseranda associazione e lo lasciò preparato per l' Assemblea successiva che lui non avrebbe mai visto.
Aldo e Marco, forse non ne abbiamo capito la grandezza umana, i valori di cui erano portatori. Onorarli oggi è tardivo. Inutile? Forse. Cerchiamo almeno di capirne, parzialmente, la lezione.