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La circumnavigazione dei club di atletica che ci sono particolarmente vicini e ci aiutano nella diffusione dei nostri scopi costituivi si concluderà lunedì sera a Navazzo, lago di Garda, nel salone dell'Hotel "Tre Punte", erede del precedente e mai dimenticato "Running Club". Giocheremo in casa, visto che la nostra sede sociale - nostra nel senso di Archivio Storico dell'Atletica Italiana "Bruno Bonomelli" - sta a pochi passi da questo albergo. Nell'ordine abbiamo fatto tappa: Atletica Felice Baldini Agazzano, Atletica Piacenza, Atletica Virtus Castenedolo e, avanti la prossima, Gs Montegargnano. Club di tanti podisti, 120 - 130 al momento, ma pare cresceranno. Corrono, si divertono, spesso si ritrovano in amicizia e allegria. C'è chi ancora guarda il cronometro e parla di "ho fatto....al chilometro", chi fa i paragoni con lo stesso tracciato dell'anno prima, chi lascia indietro l'amico/amica del cuore perchè "oggi non andava neanche col motorino", chi corre ed è contentissimo che...il ginocchio abbia tenuto! Poi, a bottarelli (sono i muscoli delle gambe in dialetto bresciano) fermi, tutto viene stemperato in un calice di prosecco, in una fetta di torta, anzi di una delle torte, c'è solo l'imbarazzo della scelta, un po' di chiacchiere che talvolta sconfinano nel personale per far partecipi gli altri di qualche personale magone, ci scappa una simpatica tirata per i fondelli, e la inevitabile conclusione: se vedum sabot que ve a Moniga, a Toscolano, a Guidizzolo, a Muscoline, a Villa, a...,, un appuntamento dopo l'altro.

Li tiene insieme un uomo di pochissime parole, Elio Forti, il "Geo" che viene da geometra, la sua professione. A ben guardare, non si capisce se è ancora la sua professione, il GS gli occupa e gli riempie la vita, nella quale l'imperscrutabile volere divino ha creato un abisso che non potrà mai essere colmato. Ma le donne, gli uomini, i giovani, i meno giovani, gli si sono stretti attorno e lo fanno sentire meno solo, aiutato anche da solidissimi affetti familiari. Sì, gnari (= ragazzi, per gli stranieri) lo sport è anche questo. Ed è perfino riuscito a farlo parlare un po' di più, senza esagerare, ma quando mai lo si è visto fare discorsi in pubblico e condurre la serata detta della "Bicchierata" dall'inizio alla fine, presentare gli ospiti, coordinare le premiazioni? Sembra ormai un DJ più che un esperto de 'A Livella. Sorridete e, in attesa di lunedì sera, ascoltatevi il Principe Antonio de Curtis, in arte - arte vera - Totò, il quale ci ha regalato una esilarante versione di questo strumento che livella i muri ma anche la vita.

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