Il busto di Adolfo Consolini, modellato dallo scultore reatino Dino Morsani, domina la valle ai piedi del cimitero di Costermano sul Garda (foto di Encarnacion Tamayo Nevado)
Ricorre oggi l'anniversario della morte di Adolfo Consolini: 20 dicembre 1969. Se ne andò in breve tempo, stroncato da malattia inesorabile. Ancora pochi mesi prima, era il 1° giugno, aveva lanciato il suo disco a 43,94, in Svizzera, allora essendo tesserato per il club SAL Lugano. Un campione fra i campioni, di cui si sono tessute lodi come atleta e come uomo. E il più bravo è stato il nostro socio fondatore Marco Martini che ha dedicato a lui e a Beppone Tosi, gli inseparabili, un libro che, nella sua semplicità, privo di trombonate finto cattedratiche, è il più bello, il più "vero". Almeno per noi.