1948: ricostruite le liste nazionali di un anno che arricchì l'oreficeria olimpica dell'atletica italiana
Furono cinque le medaglie che l'allegra comitiva italiana riportò a casa da quell'isolotto che un pettoruto e vociante contadino romagnolo chiamava, con evidente spregio, "la perfida Albione". Se ne dovette poi pentire amaramente...Faremmo torto alla vasta cultura dei nostri lettori, se stilassimo l'elenco dei medagliati e delle medagliate di quella edizione (la quattordicesima) dei Giochi Olimpici, nella capitale del Regno Unito dove si stavano ancora sgomberando le rovine di una atroce, folle guerra: allora volarono le V2 naziste, oggi ci sovrastano i droni degli eredi di quei tali. Li chiamano in altro modo, ma è zuppa e pan bagnato.. Edizione voluta puntigliosamente in quella città dall'industriale svedese Sigfrid Edström, tenace conservatore in poltica e nello sport, e da Lord David George Brownlow Cecil Burgley, poi insignito del titolo di Marquess of Exeter, anche lui militante del Partito conservatore britannico. Ma per mettere insieme il pranzo con la cena degli atleti, gli orgogliosi figli della citata Albione (radice etimologica Al-Bo, bianco) dovettero accettare bastimenti di carne dall'Argentina, navi stracolme di ortaggi dall'Olanda, a altro ancora. E ringraziare il cielo di tanta generosità "olimpica".
Guerra finita allora, guerre mai finite oggi, anche se molti fan finta di niente, o non vogliono pensarci. Anche noi ci occupiamo del nostro giochino e tiriamo a campare. E alcuni dedicano tempo e diottrie a compilare liste, graduatorie, elenchi numerici, chiamateli come più vi aggrada. I nomi dei compilatori son sempre quelli: Enzo Sabbadin ed Enzo Rivis, con la collaborazione di Bruno Cerutti e, stavolta, anche Alberto Zanetti Lorenzetti, i quali si sono proposti l'impegnativo, e meritorio, intento di continuare la serie di quelle che etichettiamo "liste storiche". I prodromi di queste compilazioni furono i preziosi documenti dell'amanuense Marco Martini, che partì con le sue dotte investigazioni nei remoti tempi dello sport pedestre, dal 1908 fino al 1945, anno che il taciturno storico considerava il punto d'arrivo delle sue ricerche. Quelli venuti dopo di lui si sono impegnati dapprima nella ricostruzione delle liste 1946, quindi di quelle del 1947, che questo sito ha pubblicato tempo addietro. Adesso rendiamo disponibili in questo stesso spazio gli elenchi dei risultati dell'anno 1948: chi ha interesse le trova alla sezione "Momenti di storia" e nelle relative sottosezioni uomini e donne. Chi, fra coloro dotati di quella vasta cultura cui facevamo riferimento più sopra, avesse materiali non conosciuti o notizie di possibili integrazioni al lavoro dei nostri soci, è pregato di contattarli direttamente attraverso gli indirizzi di posta elettronica, che, in rispetto delle ridicole normative che vanno sotto il nome di "privacy", loro stessi ci hanno autorizzato a pubblicare:
Siamo certi che, come avvenuto in occasione delle precedenti compilazioni, riceveranno decine di nuove informazioni. Grazie fin d'ora.