Il rendiconto finanziario per l’anno 2010 presentatomi dal Consiglio direttivo risulta, essenziale ed essenziale sarà la mia relazione. Voglio solo sottolineare che questo è stato l'anno dove i versamenti delle quote associative hanno raggiunto il livello più basso di tutta la nostra storia, mi rivolgo ai soci, sensibilizzandoli al fatto che per raggiungere i nostri scopi associativi è necessario oltre che il dedicarsi in favore dell'ASAI (ciò viene fatto dai pochi soliti) anche il sostegno finanziario e questo è sufficiente versando regolarmente la quota associativa che "per ora" è volontaria, ma per la nostra coscienza deve essere obbligatoria.
Approvo il bilancio consuntivo 2010.
Firenze, 28 febbraio 2011