Dalla dittatura di Angiolo Profeti a quella di Silvano Meconi, sempre Toscana fu
Quello che segue è il risultato del combinarsi di alcuni «pezzi» di un piccolo puzzle atletico. Giovedì scorso abbiamo pubblicato sul nostro spazio Facebook la copertina dell'opuscolo che celebrava i primi quarant'anni della società A.S.S.I. Giglio Rosso di Firenze. Dominava quella copertina la foto di un lancio di Silvano Meconi (nato a Cortona il 28 ottobre 1931, morto a Firenze il 22 settembre 2005). Su questo si è innestato Carmelo «Meo» Rado, con qualche suo ricordo. Un redattore A.S.A.I ha dovuto garbatamente aggiustare qualche dettaglio, non per far le pulci a Rado, per carità, ma per obbligo di ruolo (siamo o non siamo l'Archivio Storico dell'Atletica Italiana? Dobbiamo essere esatti...). Il tutto ha attizzato la curiosità di un nostro socio che si è subito avventurato nei ricordi del lancio del peso di circa settant'anni fa, metà degli anni '50.