Giuliano Gelmi:"Quel ragazzo che al «Giuriati» mi chiedeva timidamente consigli"
Annoveriamo Giuliano Gelmi, bravo mezzofondista della prima metà degli anni '50, fra i nostri più assidui lettori, sempre pronto a frugare nei suoi tanti ricordi della esperienza sportiva che gli ha segnato indelebilmente gli anni della giovinezza. Soprattutto Giuliano ci aiuta a ricordare gli altri atleti che ha conosciuto, non ci parla solo di se stesso e dei suoi risultati. Per noi è fonte preziosa, come dovrebbero esserlo tanti altri, dovrebbero...terza persona plurale del condizionale presente. Prendere in mano ordini d'arrivo del tempo che fu e cavarne fuori una articolessa, in fondo, è giochino da bambini. Parliamo di ciò che facciamo spesso anche noi. Sono i ricordi del «vissuto» che aprono sguarci sul passato. Stavolta Giuliano ci regala qualche pennellata personale su una bella persona della nostra atletica che segnò il progresso di una disciplina «imbalsamata» (gli 800 metri): Francesco Bianchi. Piccolo (1.68) un po' tozzo (63 chili), questo giovanotto nato a Melegnano nel 1940, grintoso, deve essere ricordato soprattutto per aver scritto la riga successiva nella progressione del primato della specialità dopo 24 anni.