Battaglia di staffette fra Palermo, Roma e Padova: correvano gli anni 1958 - 1959
In alto a sinistra: il quartetto del Club Atletico Centrale che scese in pista nell'ottobre 1960 ai Campionati nazionali di staffette, a Bari: Roberto Frinolli, Ugo De Mohr, Attila Viragh, Giovanni Castello. A destra, il quartetto dell'Assicurazioni Generali Società Atletica Palermo campione d'Italia nel 1958: Secondo Lo Grasso, Pino Bommarito, Paolo Puleo, Gianni Scavo, in mezzo il presidente Vittorio Orlando. Sotto: la formazione delle Fiamme Oro Padova con Nereo Fossati, Pierluigi Fattorini, Michele Guerra, Adriano Loddo, campione nazionale 1959 e primatista di club. Nel centro, la riproduzione del diploma rilasciato ai campioni palermitani nel 1958
Vedete che se si cerca con attenzione, qualcosa salta fuori…I nostri ripetuti solleciti non son caduti del tutto nel vuoto. Il nostro socio Giorgio Lo Giudice, che ha vissuto intensamente l’atletica e lo sport romano come atleta, poi tecnico, dirigente di club, per un bel po’ d’anni giornalista della redazione capitolina della «Gazzetta dello Sport», ci ha fatto avere la foto che oggi pubblichiamo, insieme ad altre: al momento vi diciamo solamente che risale all’anno 1960, i dettagli ve li daremo fra qualche paragrafo. “Beccatevi ‘sta primizia” ci scrive Giorgio, per chiudere con un ”Come eravamo forti!”, e da questa esclamazione traspare tutto l’amore che ha sempre portato alla sua società: il Club Atletico Centrale, di Roma ovvio. Oggi ne è presidente, la sede sta a casa sua, recentemente ha dato incarico ai disegnatori di reinventare il logo.
La foto ha innestato la voglia di curiosare in quegli anni ormai lontani, che furono i primi decisivi per molti di noi che giurammo fedeltà a questo nostro sport. E allora ci siamo messi, come sempre, a sfogliare materiale cartaceo, cui siamo affezionati senza tentennamenti. La foto mostra quattro giovanotti, quindi di quartetto trattasi, non di cantanti (all’epoca ce n’era uno famosissimo) ma di atleti. Quartetto in atletica sta per staffetta, ce ne sono di tutti i tipi, ma le «classiche» son due, nel caso in questione parliamo di quella più lunga, 4 atleti per 400 metri ciascuno.