Auguste Maccario, le petit coureur ligurien champion dans la Principauté (5)
Le foto, da sinistra, in senso orario: Maccario al centro, in cravatta nella foto ricordo del Challenge Dubonnet del 1912; partenza della gara sulla 5 Miglia da Quai Antoine I, ci sembra un po' troppo robusto l'atleta indicato come Maccario, lui tanto mingherlino; l'arrivo della gara sui 1500 metri a Fontevieille danati a un numeroso pubblico; infine sul traguardo del Tour de Villefranche (1917)
Riannodiamo le vicende della vita e della carriera atletica di Auguste, alla francese, o Aügustu, alla ligure (forse), Maccario, interrotte dalle ferie del nostro redattore che, con il «bonus» vacanze, aveva cercato di fare una settimana (in regime di mezza pensione, abbiamo i soldi solo per l'happy hours) a Gabicce Mare alla Residenza Mariuccia, raccomandatissima dal sindacato dei pensionati, ma si è visto rifiutare il pagherò emesso dall'avv. Giuseppe Conte, da Volturara Appula, perchè inaffidabile (il bonus). Avevamo lasciato il nostro piccolo ventimigliese in giro per il Principato di Monaco a cercarsi un lavoro, il mondo non ha mai cambiato musica, ieri come oggi. Dicono, vaghe cronache, che si impiegò come cameriere, oggi scarseggiano anche questi impieghi. Ma intanto correva, ed era anche bravo. Attingiamo, come nelle precedenti puntate, per quegli anni da esauriente pubblicazione monegasca «L'Athlétisme a Monaco 1890-2006» di Jacques Candusso. Lo avevamo lasciato nel 1910, e dall'anno successivo riprendiamo.