Quando abbiamo guardato la foto di Remigio Legat (è l'elegante signore al centro) abbiamo subito pensato: il nostro amico Alberto si è confuso, questo non è il signor Remigio ma David Suchet, l'attore inglese che ha interpretato per la BBC inglese la lunghissima serie (1989 -2013) dell'investigatore belga Hercule Poirot, uno dei mitici personaggi partoriti dalla fervida fantasia di Miss Agatha Christie, regina indiscussa del giallo (dopo Shakespeare pare sia la scrittrice inglese più tradotta nel mondo). Fu proprio Monsieur Hercule il protagonista del primo romanzo della dama, era il 1920. È impressionante la mole del lavoro televisivo, cinematografico e teatrale di Suchet. Crediamo che moltissimi abbiano visto la serie «Poirot» anche sui canali italiani. Decennio più decennio meno, Legat e Poirot sono figli, uno biologico l'altro...cerebrale, della fine del Diciannovesimo Secolo e dei primi decenni del Ventesimo. Guardate la straordinaria somiglianza fra i due (grazie alla foto di cui siamo grati a favpng.com). Comunque Remigio rimane Remigio. Il giovanotto, pure sottilmente baffuto, nella prima foto a sinistra è suo figlio, Italo, che ebbe parte rilevante nello sport bolognese, come leggeremo negli articoli del nostro autore.
Lasciamo da parte l'accostamento alla cinematografia, torniamo alle nostre storie atletiche raccontate, sempre con garbo e rigore documentale, da Alberto Zanetti Lorenzetti, che all'arte di Ippocrate ha associato da tempo la passione per la storiografia sportiva, ancora di più adesso che ha dato il benservito al discendente di Aschlepio, che noi conosciamo come Esculapio. Aiutato dalla ricca biblioteca di cui dispone, Alberto sta arricchendo il nostro sito con interessanti rivisitazioni di atleti italiani del passato, storie nuove, meno conosciute che aiutano la conoscenza del nostro sport. Dopo averci raccontato, qualche settimana fa, la vita dei fratelli Danilo e Oscar Cereali, Alberto si è cimentato con la famiglia Legat, che annoverò fra i suoi componenti un grande ginnasta, Remigio, e un ottimo saltatore con l'asta e decatleta. Vi presentiamo la prima parte del lavoro di Alberto, ringraziando lui e augurando buona lettura a voi. Nei prossimi giorni la seconda parte.